Sestriere Hotel e Guida Turistica

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.: STORIA

Impianti Le origini di Sestriere sono molto recenti. Il comune sorse infatti per regio decreto il 18 ottobre 1934 su terreni della frazione Sauze di Cesana, separata dal Comune di Cesana, dell'ex comune di Champlas du Col, che diventò frazione, e della frazione Borgata, separata dal comune di Pragelato.

A partire dal 1930 Giovanni Agnelli, il fondatore della FIAT, che aveva acquistato per 40 centesimi al metro quadrato i terreni, fece costruire, su progetto di Vittorio Bonadè-Bottino, due alberghi (noti come le torri) e due funivie, dirette ai monti Banchetta e Sises.

Piste La vita amministrativa del neocomune iniziò il 1 gennaio 1935: fu ideato lo stemma, una banda nera ed una verde ed in mezzo un paio di sci a rappresentare la vocazione di stazione invernale di Sestriere, e il primo sindaco fu Paolo Frà.

Nel corso degli anni Trenta vennero costruiti anche una nuova strada, un trampolino per il salto con gli sci, un altro albergo, il "Principi di Piemonte", le prime seggiovie e un prestigioso campo da golf a 18 buche (il più alto d'Europa).

Questo sviluppo venne interrotto dalla seconda guerra mondiale, che bloccò il turismo e danneggiò gli impianti. Negli anni Cinquanta iniziò la ricostruzione, guidata da Giovanni Nasi (nipote del senatore Agnelli e sindaco dal 1948 al 1980).

Dal 1967 si svolgono le gare di Coppa del Mondo di sci alpino, nel 1997 è stata sede dei mondiali di sci alpino, e nel Febbraio 2006 è stata sede delle gare di sci alpino della XX Olimpiade Invernale.

.: DA VEDERE

La chiesa parrocchiale di Sant'Antonio abate, a Champlas du Col, risale al XII secolo, ma venne ricostruita nel 1839 e restaurata completamente all'inizio del Novecento Al suo interno si trovano un pulpito del 1747 e un retablo in legno del XVII secolo.

Impianti La chiesa di Sant'Edoardo, a Colle Sestriere, fu voluta da Giovanni Agnelli in memoria del figlio Edoardo, morto in un incidente aereo nel 1935. Progettata da Vittorio Bonadè- Bottino in stile pseudo-romanico e costruita in gneiss dioritico, ha un portale in bronzo massiccio di Arturo Dazzi; nell'interno di trovano un Crocifisso e un'Addolorata scolpiti in marmo da Edoardo Rubino, una statua di Sant'Edoardo in porfido rosso ed una Via Crucis in bronzo dorato di Francesco Messina, ed una statua della Vergine dell'Accoglienza di Tonino Scuccimarra.

Nel 1914 è stato eretto un obelisco che commemora la strada fatta costruire cent'anni prima da Napoleone per mettere in comunicazione il Piemonte e l'Alta Savoia.

Alberghi La Cappella della Regina Pacis e stata costruita tra il 1922 e il 1924 per ricordare i caduti della Val di Susa e della Val Chisone nella prima guerra mondiale.

I due alberghi a torre con rampe interne elicoidali sono tra i primi del genere e costituiscono un interessante esempio di architettura moderna.